PORT-A-CATH
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Il Port è costituito da due componenti essenziali che sono:
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un catetere in silicone, posizionato all'interno di una vena di grosso calibro (vena centrale), solitamente la giugulare interna o la succlavia
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una camera di iniezione di circa 2 cm di diametro, connessa allo stesso catetere, che viene alloggiata in una tasca sottocutanea ricavata chirugicamente in regione pettorale, poco al di sotto della clavicola.
L'impianto di tale dispositivo consente di garantire un accesso venoso stabile e duraturo in pazienti che necessitano di infusione a lungo termine di farmaci o di altre sostanze terapeutiche (liquidi, presidi per la nutrizione parenterale, emoderivati).
Cosa si deve fare prima dell'esecuzione della procedura
Il paziente sarà convocato per eseguire un prelievo di sangue (emocromo e coagulazione) e sostenere una visita ambulatoriale con il Medico specialista (Radiologo interventista) che lo inserirà in lista d'attesa per il posizionamento e consegnerà un modulo di consenso informato. In occasione di tale visita sarà opportuno segnalare al medico eventuali allergie, malattie cardiovascolari note o terapie in atto specie se riguardanti farmaci che alterano la coagulazione (Aspirina, Coumadin, Ticlopidina). Nel caso in cui il paziente assuma farmaci antipertensivi, può eseguire la terapia la mattina dell'impianto.
La Segreteria del Day hospital provvederà a comunicare la data e l'ora dell'intervento mediante contatto telefonico.
E' necessario che il paziente si presenti il giorno indicato presso il Day hospital, a digiuno dalla mezzanotte precedente ( effettuare una doccia la sera precedente l'impianto), per ritirare la cartella clinica che dovrà essere consegnata presso la Piastra interventistica, dove verrà eseguito l'intervento; in detta sede il personale infermieristico provvederà all'accoglienza e alla preparazione del paziente ed eseguirà eventuale tricotomia, lavaggio e disinfezione della regione interessata.
Come viene inserito
Il posizionamento del Port è un piccolo intervento chirurgico della durata di 20-30 minuti che si esegue in anestesia locale (il dolore sarà minimo e limitato alla manovra di infiltrazione dell'anestetico con piccolo ago ipodermico). L'accesso alla vena giugulare interna avviene alla base del collo mediante guida ecografica.
La tasca destinata ad accogliere la camera di iniezione verrà confezionata attraverso una breve incisione della cute (circa 3 cm) in regione pettorale, più frequentemente destra.
Il dispositivo è perfettamente funzionante immediatamente dopo il posizionamento.
Subito dopo l'inserimento del Port
Il Paziente verrà trasferito presso il reparto di Day hospital dove permarrà per circa 2 ore al termine delle quali potrà fare ritorno al proprio domicilio, purché accompagnato.
E' possibile in tale lasso di tempo una leggera assunzione di cibo e bevande.
Una volta giunto a domicilio il paziente dovrà restare a riposo e, posizionare ghiaccio secco sulla medicazione. In caso di dolore si possono assumere antidolorifici.
Nei successivi 10 giorni
Fintanto che i punti non saranno rimossi, la ferita dovrà restare coperta dalla medicazione e sarà necessario evitare di fare bagni o docce e attività fisica intensa.
La rimozione dei punti avverrà dopo 7-10 giorni presso la Piastra chirurgica.
La mia vita con il Port
Il Port-a-Cath non altera significativamente la qualità di vita; saranno necessari alcuni piccoli accorgimenti generali (evitare borse a tracolla o zaini pesanti sul dispositivo).
E' possibile indossare le cinture di sicurezza in auto, praticare attività fisica moderata, nuoto ed immersioni. E' compatibile con tutti gli esami radiologici inclusa la TAC e la Risonanza Magnetica, ed è impiegabile per la somministrazione di Mezzi di Contrasto.
La membrana in silicone che sigilla la camere di iniezione è garantita per 3000 accessi con l'apposito ago (ago di Huber non carotante) e il dispositivo può rimanere in sede fino a 10 anni. Una semplice manovra di lavaggio con soluzione fisiologica dovrà essere effettuata da personale esperto ogni 6 settimane per garantirne la pervietà.
Come e quando si effettua la sua rimozione
La rimozione del Port avviene al termine dell'iter terapeutico e deve essere comunque concordata con il Curante. Per la rimozione sono necessari i seguenti esami: coagulazione ed ecografia dei vasi interessati.
L'intervento è eseguito in regime di Day hospital presso la Piastra Interventistica in anestesia locale mediante piccola incisione chirurgica in corrispondenza della camera di iniezione.
Complicanze
Sono eventi avversi da considerarsi rari, legati alla manovra di posizionamento del dispositivo; la Nostra Struttura dispone della tecnologia e delle competenze necessarie ad evitarli e ad affrontarli in caso si verifichino Pneumotorace/Emotorace, Puntura accidentale dell'Arteria Carotide Comune, Aritmie cardiache, Emorragia.
Il Medico Radiologo interventista, in occasione della visita ambulatoriale, provvederà a fornire delucidazioni sui punti precedenti e alla raccolta del Consenso informato.
Numeri utili
Segreteria del Day hospital tel. 010 563 4509
Piastra interventistica tel. 010 563 4152