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Ortogeriatria per intensità di cure

Dirigente responsabile Dott.ssa Antonella Barone

Livello 3 Area delle fragilità
Dipartimento: delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione

Sede e modalità d'accesso

La Struttura è organizzata su due livelli per intensità di cure: il livello 2 - area chirurgica - è ubicato al secondo piano del padiglione B1 [2B1]; il livello 3 - post-acuto, riabilitativo - è ubicato al secondo piano del padiglione B2 [2B2]. Entrambe le degenze sono accessibili dall'ingresso principale di via Volta 8.

Descrizione

L2 - area chirurgica

La degenza, che accoglie 22 pazienti di ambo i sessi in camere da 4 letti, è dedicata ai pazienti affetti da patologia ortopedico-traumatologica che necessitano di intervento chirurgico.
I pazienti con patologia ortopedica di tipo chirurgico possono essere:

  • soggetti con indicazione ad effettuare un intervento chirurgico in elezione per patologia degenerativa (prevalentemente di anca e ginocchio).
  • soggetti con indicazione ad effettuare un intervento chirurgico per patologia traumatica provenienti dal Pronto Soccorso.

 

L3 - post-acuto, riabilitativo

La degenza, che accoglie 10 pazienti di ambo i sessi in camere da 4 letti, in continuità terapeutica con il livello 2, si rivolge prevalentemente a soggetti anziani sottoposti ad intervento chirurgico per problemi ortopedici maggiori.

Il quadro patologico tipico per l'accesso al livello 3 sono la fratture di femore, le altre importanti fratture degli arti inferiori e gli interventi di artroprotesi in soggetti fragili. Inoltre possono essere trasferiti dal livello 2 al livello 3 i pazienti che presentano complicanze internistiche durante la fase acuta pre e post-operatoria e che non possono essere dimessi direttamente a domicilio o presi in carico dai servizi territoriali, senza una stabilizzazione clinica.

L'attivazione di questo percorso si propone di ridurre il rischio clinico associato ad un prolungamento della degenza nella Struttura per acuti, migliora la qualità percepita e l'efficacia assistenziale. L'obiettivo principale dell'ortogeriatria è quello di riportare il paziente al proprio domicilio, quando le condizioni socio-assistenziali lo permettano, e di evitare nuovi  ricoveri a breve distanza di tempo, diminuendo la mortalità e la disabilità a lungo termine.

La continuità assistenziale è garantita dal tutor medico, dall'assistente sociale e dall'equipe assistenziale (infermieri, fisioterapisti, operatori socio assistenziali OSS) che seguono il paziente dall'ingresso in ospedale per tutta la durata della degenza.
L'organizzazione assistenziale e riabilitativa prevede la divisione del reparto in due settori denominati A e B, ciascuno con un'equipe dedicata (composta da un infermiere e da un OSS), il trattamento riabilitativo viene svolto nella palestra presente in reparto.

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