Lo screening delle infezioni virali croniche al Galliera
Giovedì 23 marzo, presso il Salone dei Congressi dell'Ente (via A. Volta 8, primo piano Pad. B), si terrà un convegno (dalle ore 9 alle ore 17) dal titolo: Lo screening delle infezioni virali croniche al Galliera.
Dal 2020, la strategia italiana rivolta alla eliminazione dell’epatite C ed all’emersione del sommerso di HIV, si è dovuta scontrare con l’emergenza COVID-19. In molte realtà, ciò ha rallentato o addirittura arrestato le iniziative volte a far emergere i casi ancora ignoti ed ignari di infezioni HIV e HCV. In tale contesto, a novembre 2020, il Ministro della Salute ha firmato il Decreto attuativo della legge n.8 del 28 febbraio 2020, che concretizza il fondo nazionale per lo screening gratuito dell’epatite C.
Tale iniziativa di Governo, apre a nuovi scenari che è necessario cogliere a livello locale perché i fondi stessi non vadano persi e per riprendere una corretta gestione della filiera del Test & Treat verso l’obiettivo di eliminazione del virus indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Con un obiettivo simile, ALISA (Regione Liguria) aveva approvato una delibera (Del. 76/2019 del 07/03/2019) volta stimolare la proposta del test HIV a tutti i soggetti tra i 18 e i 65 anni che accedessero a qualsiasi titolo (Reparti ordinari o Day Hospital) alla degenza ospedaliera.
L’evoluzione dell’epidemia di SARS-COV-2 ha portato a una forte limitazione nell’esecuzione di test e screening nei confronti dei due virus e ridotto pertanto l’accesso alle cure c/o i centri prescrittori. Per quanto riguarda l’epatite C sappiamo che la disponibilità dei nuovi trattamenti farmacologici a maggiore efficacia e meglio tollerati - Direct Acting Antivirals (DAA) - rappresenta uno strumento efficace per guarire i pazienti ed arrestare la circolazione del virus. Per quanto riguarda l’infezione HIV, la terapia antiretrovirale moderna è in grado di mettere sotto controllo la replicazione virale in poche settimane o mesi, garantendo al contempo dapprima la riduzione, poi l’eliminazione del rischio di trasmissione dell’infezione stessa.
È per queste ragioni che ci riuniamo insieme per rilanciare le attività di screening per HIV e HCV nel ns. Ospedale, soprattutto al fine di individuare i soggetti che ignorano il loro status di ‘pazienti’ al fine di curarli al meglio e rompere la catena di trasmissione delle due infezioni.
Responsabile scientifico: Emanuele Pontali, Direttore S.C. Malattie infettive - E.O. Ospedali Galliera - Genova